Il processo di compenetrazione degli elementi giunge all'apoteosi in quest'opera che vede terra e cielo fusi in maniera indistinguibile: Psiche, donna terrestre e mortale, si è finalmente unita ad Amore, creatura divina e immortale. Non c'è più un orizzonte che, seppur in modo permeabile, distingue il sopra dal sotto, l'alto dal basso, lo sguardo può accostarsi all'opera da ogni lato arricchendone il senso con nuove prospettive.